Montella: "Sarebbe stata una beffa perdere e Vlahovic diventerà grande. Io in discussione? Lo sarò sempre"

A Sky il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella commenta così il pari insperato ottenuto contro l'Inter: "Questo pareggio ha un valore importantissimo, non è vero che vale poco anche per la classifica, la squadra oggi ha fatto una grande partita, non ci stava a perdere, sarebbe stata un beffa. Ne abbiamo perse tante così ma oggi c’era uno spirito diverso fin dall’inizio e siamo stati sempre in partita. Dusan ha fatto un grande gol, alla fine pensavo addirittura di poterla vincere ma va bene così. Si vedeva che Dusan aveva preso bene il passo, di istinto mi sono messo le mani in testa me pensavo che potesse segnare. E’ un ragazzo che arriverà perché ha tanta voglia e tanti mezzi, è venuto verso di me, ci stiamo lavorando su di lui e gli ho dato fiducia fin dall’anno scorso. E’ un ragazzo del 2000, a volte gli chiediamo un po’ di più e questo a volte ha pesato, però abbiamo seminato e mi dispiacerebbe che dopo questa semina fatta col mio staff giocasse qualcun altro. Se ho cambiato qualcosa? Noi abbiamo due moduli, il 4-3-3 e il 3-5-2 a seconda degli interpreti, ma ci sono mancati giocatori di temperamento, oggi si è vista la differenza con il ritorno di Pezzella. Ci è mancato Ribery, Caceres l’abbiamo spremuto più del normale, se mancano questi singoli agli altri si chiedono più responsabilità. Castrovilli? E' in calo, nel secondo tempo non riusciva a cambiare passo, faccio fatica a toglierlo ma aveva un risentimento. Lo stesso Badelj sta stringendo i denti, è in calo, rimane Pulgar che è quello che corre per tutti quanti e oggi ha fatto una buona partita soprattutto in fase difensiva. Area vuota? Gli esterni hanno fatto una grandissima partita, siamo arrivati tantissime volte sul fondo ma senza riempire l'area. Dal campo ho visto una partita che non avremmo meritato di perdere, questa è la mia visione del momento. Io ancora in discussione? Sinceramente non lo so, io sarò sempre in discussione, come tutti. Se la società non ha cambiato fino a oggi, è perché crede che stia facendo un buon lavoro rispetto alle aspettative e le potenzialità. Sarebbe bello giocare sempre così ma è pur vero che le 4 sconfitte consecutive non possono essere ignorate".