La stagione più travagliata degli ultimi anni, tra illusioni e disillusioni, potrebbe riservare un finale da fuochi d’artificio per la Fiorentina.

Domani sapremo se la compagine viola sarà tra le migliori otto della Conference League, che sì, è vero, è la coppa delle terze scelte ma è pur sempre un torneo europeo. La “coppa degli sfigati”, la chiamano i tifosi della Lazio, che invitano la loro squadra a impegnarsi per un posto in Champions. Sottoscrivo il loro appello e se domani l’AZ dovesse eliminare i biancocelesti, certamente gli avversari più temibili, lo leggerei come l’ennesimo segnale (dopo l’uscita di scena di Milan, Napoli e Roma dalla Coppa Italia) che in questa stagione, lassù, qualcuno ci ama.

Già la Coppa Italia, altro trofeo passibile di conquista da parte della Fiorentina. Sfidando la scaramanzia vedo la finale a un passo. Poi ci sarà da battere la Juventus o l’Inter, ma nella partita unica tutto può accadere e i tifosi viola hanno un credito con la Fortuna (e non solo quella a dire il vero) che risale al maggio 2014 e alla sconfitta col Napoli. Fu la partita della vergogna per quanto accadde prima, durante e dopo. Ricordate? Gli scontri pre gara tra ultras di Napoli e Roma, l’omicidio del tifoso partenopeo Ciro Esposito, la falsa notizia del ragazzino travolto da un mezzo della polizia, l’assalto dei supporter azzurri ai tornelli, Jenny la Carogna e le trattative con la Digos, un risultato finale che sembrava scritto appositamente per inebriare i tifosi napoletani ed evitare il sacco di Roma… Mi fermo qui, altrimenti mi viene un travaso di bile. Tutto ciò per dire che la tifoseria viola ha diritto ad un risarcimento. Che la buona sorte sia dalla nostra parte lo ritengo un atto dovuto.

Inoltre è tornato in ballo anche il campionato. Confesso: fino a due partite fa non pensavo che la Fiorentina potesse rientrare in lizza per un piazzamento europeo. Ma l’accenno di continuità nei risultati positivi e il tracollo di molte delle contendenti più avanti in classifica, hanno riacceso la speranza anche per questo traguardo. Nelle ultime quattro giornate nessuno ha fatto meglio dei viola, solo la Lazio ha tenuto lo stesso passo. Allora correre (in Conference), correre (in Coppa Italia), correre (in campionato): destinazione Paradiso.

Così è se mi pare – Il cielo…in uno stadio. Caro presidente, anche questa è Firenze
Non so se ci sono precedenti avvenuti in altri stadi, ma il Franchi illuminato dalla luce di migliaia di cellulari, era ...

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