Pardo: "Fiorentina brava a reagire, non si muove la classifica ma è un passo avanti. Firenze vive il calcio come una religione"
Pierluigi Pardo, telecronista che ieri ha commentato Fiorentina-Juventus, ha detto la sua sulla partita ai microfoni di Toscana Tv appena fuori dall'Artemio Franchi.
Sulla partita
“Non ho visto una brutta Fiorentina stasera, ho visto una squadra brava a reagire a differenza di quanto visto spesso durante l'anno quando ha perso 13 punti da situazione di vantaggio. Non si muove la classifica, ma è un primo passo in una partita complicata contro una Juve certo non stratosferica. Vanoli? Allenatore interessante ma è presto per dare valutazioni, mi ha sorpreso col cambio di Dodo, ma Fortini è entrato bene. A Kean è mancato solo il gol, perché ha uno spirito di combattività importante; Piccoli ha sofferto abbastanza ma ha giocato nel momento più bloccato della partita, e Gudmundsson ha provato a dare qualità: la Fiorentina ne esce bene, serve qualche giorno per lavorare in maniera più tranquilla e con serenità”.
Sull'ambiente fiorentino
“Meglio commentare il Palio di Siena o la Fiorentina? Il Palio è una cosa religiosa, tra Firenze e Siena ci si può dividere tra Montaperti, Colle Valdelsa, guelfi e ghibellini… con la Fiorentina la storia è simile, per tutti quelli che la vivono lo sanno, qui c'è una passione incredibile e si vive per la squadra al pari di una religione. A volte si esagera forse con le critiche, ma lo si fa per il troppo amore, la gente vive per questo. E poi la città ha cultura calcistica, c'è Coverciano qua”.
