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Il giornalista ed opinionista Stefano Cecchi ha espresso a Radio Sportiva il suo parere sui rinvii delle cinque partite di Serie A, tra cui quella della Fiorentina, per disposizioni delle istituzioni nel far fronte all'emergenza Coronavirus: "Rinvii? Nella mia scala di valori prima c'è la salute della gente, poi il calcio, ma il rinvio delle partite non nasce per un'emergenza sanitaria. Non lo accetto. Le motivazioni sono altre, mi possono anche andar bene ma diciamolo chiaramente senza fare retorica. Era sta presa la decisione di giocare alcune gare a porte chiuse. Decisione poi cambiata all'ultimo minuto, senza dare una motivazione chiara e soprattutto senza collegialità. Se parliamo di emergenza sanitaria, tutti possiamo fare dei sacrifici. Ma l'Udinese, ad esempio, non ha voluto giocare per non rinunciare all'incasso. Ognuno ha fatto i propri interessi, sono prevalsi altri fattori".


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