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Failla Rai

La Fiorentina si è sbloccata con il primo successo in campionato e c’è grande attesa per l’imminente arrivo di Fabio Paratici in società. Per parlare di tutto questo, FiorentinaNews.com ha contattato il caporedattore di Rai Sport Fabrizio Failla. L’esperto giornalista, celebre tifoso viola, ha detto la sua su tutti i temi sui quali è stato sollecitato.

La Fiorentina ha colto finalmente la prima vittoria in Campionato: quanto è merito del passaggio alla difesa a 4?

“La difesa a 4 è assolutamente un cardine che doveva essere montato nella porta della Fiorentina. Si è insistito troppo con la difesa a 3, a causa delle scelte della campagna acquisiti e per le caratteristiche degli uomini a disposizione. Ma il passaggio a 4 è fondamentale (soluzione che dà più solidità dietro e ti permette anche di attaccare meglio), un punto sia di partenza che di arrivo su cui si dovrà lavorare”.

Si può parlare di Fiorentina sulla via della guarigione o pensa che sia stata decisiva nell’economia della partita l’espulsione del portiere dell’Udinese?

“Quell’episodio è stato decisivo per sbloccare la Fiorentina psicologicamente, anche perché subito dopo è arrivato il gol del vantaggio e l’Udinese ha offerto la peggior prestazione della stagione, come ha ricordato lo stesso dirigente friulano Nani. D’altronde, ci sta una giornata storta da parte di chi la settimana prima aveva battuto i campioni d’Italia in carica. Per la Fiorentina solo un brodino caldo? Assaporiamone il tepore, di certo non è la molla definitiva per la salvezza, come non eravamo già retrocessi la settimana prima”. 

È in arrivo Fabio Paratici, il dirigente competente e con pieni poteri che in molti si aspettavano. È una scelta che condivide?

“Io auspicavo un Galliani, un Maldini, un Giuntoli, un Paratici. Un uomo di calcio, insomma, che servisse per alimentare le speranze di rinascita della Fiorentina. Avrà un contratto lunghissimo, quindi si andrà o verso una cessione, o verso una stabilizzazione societaria, con o senza Commisso. Paratici è stato condannato, ma esaurita la pena, ha diritto a lavorare. Anche Paolo Rossi fu squalificato prima dei Mondiali in Spagna e poi ci portò sul tetto del mondo. Terminata la squalifica, è giusto che anche Paratici possa operare. L’ha scelto Commisso? Non lo so. Vediamo anche il futuro di Ferrari, che è un attore di rilievo nella comunicazione, ma non come direttore generale. Di certo con Paratici da inizio stagione sarebbe stata tutta un’altra annata per la Viola”.

Che tipo di mercato si attende dalla Fiorentina a gennaio?

“La società gigliata ha speso, anzi dilapidato, in estate 92 milioni; quindi, prima di tutto ora ci sarà bisogno di uno sfoltimento della rosa. Di certo Paratici è un dirigente capace di convincere calciatori importanti e d’esperienza a venire alla Fiorentina per salvare il salvabile. Mi aspetto però uno sfoltimento perché altrimenti ci saranno delle difficoltà ad investire in base ai parametri economici attuali”.

Concludiamo con la posizione di Vanoli: la vede più o meno salda alla luce degli imminenti cambiamenti nella dirigenza?

“Credo che Paratici confermerà Vanoli, i due si stimano. Paratici ha un buon concetto di Vanoli, se non ci saranno ulteriori crolli, ma arriveranno delle conferme dopo la vittoria contro l’Udinese, l’ex Torino sarà considerato un allenatore adatto a salvarci dalla Serie B”.


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