La speranza di Commisso di tornare sul 'piano Franchi'. L'ultima carta di Palazzo Vecchio: Abbattimento delle Curve, 32 ettari e aree commerciali

I terreni di Campi Bisenzio li ha opzionati come piano B, da sfruttare a settembre- ottobre, se la faccenda stadio a quel punto ancora fosse per aria. Ma la vera speranza di Rocco Commisso è che ora Dario Nardella si convinca davvero a sostenerlo sul piano A, l’ultima opzione che in casa Fiorentina si ritiene ormai veramente possibile a Firenze: una ristrutturazione complessiva del Franchi, con l’abbattimento delle curve se sarà reso possibile dalla nuova legge parlamentare. Ma soprattutto con la possibilità di ricavare spazi commerciali e forse anche un albergo in una nuova, moderna cittadella dello sport a Campo di Marte, che potrebbe nascere nei 32 ettari intorno allo stadio, con il viale Paoli pedonale e il traffico interrato e una revisione completa degli spazi oggi occupati da campi e società sportive. Nardella ha cominciato a parlarne proprio due giorni fa nel suo piano per la rinascita della città dopo il virus e gli echi di una nuova possibilità sono rimbalzati in casa Fiorentina, riaccendendo sentimenti sopiti da tempo. Dopo la delusione Mercafir, ora è questa la nuova frontiera a cui si guarda in casa viola. E in fondo è anche l’ultima carta per Palazzo Vecchio. A riportarlo è La Repubblica.