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Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha parlato a Top Calcio 24: "Qui in America ancora non abbiamo passato il periodo critico. Forse nelle prossime settimane qualcosa potrà migliorare, anche se non tutti gli Stati sono nella stessa situazione. Noi come Fiorentina abbiamo realizzato la campagna Forza e Cuore, e circa in un mese abbiamo registrato quasi 800mila euro per gli ospedali di Firenze. Abbiamo donato anche 10mila mascherine a Marina di Gioiosa Ionica e tantissime uova di Pasqua ai dipendenti degli ospedali fiorentini. Ricominciare la stagione? E' importante che il calcio riparta, ma non si deve rovinare la prossima stagione. Noi come Fiorentina siamo in una posizione di mezzo, non ci schieriamo. Spero che si possano cominciare gli allenamenti i primi di maggio ma ripeto, l'importante è non rovinare la prossima stagione. Noi dobbiamo pianificare a lungo termine. Stadio? Da quando sono arrivato ho investito tanto sia nella squadra che nel centro sportivo. Per lo stadio la verità è che in Italia la situazione è molto diversa dall'America, dove tra mille stadi forse ce n'è uno che ha 70 anni. In Italia invece la maggioranza sono vecchi. E' importante che la politica ci aiuti, ci vogliono delle leggi per sorreggere chi come me vuole fare degli investimenti. Operazione che ho apprezzato di più? Quella di aver tenuto Chiesa e anche quella di aver portato Ribery. Operazione che non rifarei? Non sono uno che torna indietro e recrimina, ma mi prendo le responsabilità delle mie decisioni, anche quelle sbagliate. Milan? E' successo quel che è successo. Lavorai molto sull'affare Milan, e mi è anche dispiaciuto non portarlo a termine se devo essere sincero. Se Castrovilli e Chiesa rimarranno? Quello che ho detto in questi mesi lo confermo: voglio che i giocatori rimangano solo se vogliono. Castrovilli ha un contratto lungo e rimarrà di sicuro. Riguardo a Chiesa l'ho tenuto quest'anno, faremo tutto il necessario per accontentarlo. Se vorrà andare lo lasceremo a patto che arrivi un'offerta congrua. Ma la situazione a Firenze è cambiata agli occhi di tutti e quindi anche agli occhi di Chiesa. Vogliamo fare una squadra più forte e sarà bella se tutti i grandi giocatori ne faranno parte. Polemiche post Juventus? Ero molto arrabbiato quel giorno. Io ho sempre difeso i miei compagni quando giocavo a calcio da giovane, e così ho deciso che avrei dovuto difendere la mia squadra davanti alla telecamere. Mi hanno anche dato una multa, forse i toni potevano essere differenti, ma non mi pento di ciò che ho fatto. Nedved? Non parlo con lui. Agnelli? Ci ha parlato Joe Barone, ma non perché io non ci volessi parlare. Semplicemente non sono in Italia spesso e quando ci vado ho un sacco di cose da fare. Se ho paura che gli arbitri non rispettino la Fiorentina? Sia chiaro, in non chiedo favori. Chiedo solo che la Fiorentina sia trattata esattamente con tutte le altre squadre. Quando vedrò questo sarò contento. Cosa porterei in Italia dello sport americano? Qui il calcio fa schifo. Però con gli stadi siamo nettamente più avanti, in MLS sono tutti impianti nuovi e nessuno è andato in fallimento.


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