Chi si esprime peggio della Fiorentina? Ecco le criticità del (non) gioco di Pioli visto finora

Non ci vogliono numeri né statistiche per interpretare quanto visto nelle prime 5 partite di campionato della Fiorentina: nessuna identità di gioco, zero geometrie, ma in compenso tanta confusione. Più volte ai tifosi sarà venuto da pensare, ma c'è una squadra che gioca peggio della Fiorentina? Ebbene, i dati statistici Opta possono dare una risposta a questa domanda.
La sterilità offensiva: costruire male e tirare peggio
A partire dalla sterilità offensiva: il primo tiro in porta della stagione di Kean è arrivato al 40simo della partita contro il Pisa, il che equivale a 444 minuti senza tirare in porta, a partire dalla sfida contro il Polissya (il suo non fu gol ma autogol, dopo un tiro da fuori finito sul palo), Cagliari, Torino, Como e Napoli (unica uscita a vuoto comprensibile). I goal attesi per Kean sono 2.7, che è il valore più alto in Serie A appena sopra Krstovic (2.6, ma ha segnato 2 gol). Si è scordato come si segna? Ovviamente no, visto che in Nazionale ha segnato 3 gol in 2 partite: l'evidente problema non è solo circoscritto nel numero 20 viola, ma anche in ciò che gli sta dietro.
Il dato più allarmante è proprio quello sulla creazione offensiva: la Fiorentina è con ampio distacco la squadra che tira peggio in campionato, perché a fronte di 61 tiri totali (solo 8 squadre hanno tirato di più), solo 10 sono finiti nello specchio della porta. Questo restituisce una percentuale del 16.4% di tiri in porta, la più bassa del campionato: il Parma, penultimo, fa registrare 2 tiri totali in meno, ma 3 tiri in porta in più (22%). Eppure, i gol attesi sono comunque 5.5, di pochissimo inferiori rispetto alla Roma, prossima avversaria viola, che però ha fatto 2 gol in più (tendenzialmente, il gap sarebbe colmato dai due gol che ‘mancano’ a Kean).
Per quanto riguarda i passaggi, la situazione non cambia: la Fiorentina è appena 12sima in campionato per passaggi totali provati, facendone registrare meno di Cremonese e Genoa, e 13sima in campionato per passaggi progressivi (in avanti e di almeno 10m), avendone completati meno del Lecce e ben 64 meno della Roma, o circa 13 a partita. Situazione ancora più drammatica se si considera la trequarti offensiva: qui i viola sono addirittura 15simi per tocchi in questa area di campo, più in basso di Hellas Verona e Parma, e chiunque abbia visto una partita stagionale saprà trovare conferma in quanto riportato. L'opzione più gettonata sembrerebbe quella del cross: in questo fondamentale, Dodo è primo in Serie A per cross in area riusciti, con 6.
Menzione d'onore: la difesa
A onor del vero, c'è un reparto dove la Fiorentina non va malissimo: quello difensivo. Anche se De Gea è il portiere con più parate (19) dopo 5 partite di Serie A - significa che arrivano in media 4 tiri in porta a partita alla Fiorentina - la squadra di Pioli è anche sesta in campionato per percentuale di tackle vinti (56.5%). Male invece i duelli aerei, appena il 46.9% vengono vinti dai giocatori viola, solo sei squadre in campionato hanno numeri peggiori. Per quanto concerne le statistiche individuali, si segnalano Pongracic con più intercetti di tutti in campionato (10, a pari merito con Modric) e Gosens terzo per tiri bloccati (11).
Ripartire da giovedì
Le statistiche dettagliate, quindi, riportano un quadro piuttosto allarmante: non solo la Fiorentina non eccelle in nulla, spesso e volentieri non si trova nemmeno nella top 10 delle squadre. Il problema, pur restituito dai numeri, non può essere di sola natura calcistica: è evidente come qualcosa sia andato storto nella preparazione, o nello spogliatoio, o nelle scelte di mercato: il risultato non può che essere un gioco scadente, lento, prevedibile e inoffensivo. Intanto, giovedì si apre il cammino europeo viola: prima chance di redenzione per arrivare alla complicata sfida contro la Roma nel migliore dei modi, cioè col morale alto.