Pioli eredita la difesa a tre e rilancia Comuzzo e Gudmundsson: in attesa della fantasia del play la sua grande incognita resta Mandragora

La carriera di Stefano Pioli è stata contrassegnata da tante esperienze e tanti sistemi di gioco adattati alle rose ma un'ultima parte di percorso segnata dalla linea difensiva a quattro: ecco, proprio su questo punto il neo tecnico viola dovrà adattarsi a ciò che troverà. Secondo La Gazzetta dello Sport infatti, la Fiorentina ripartirà a tre, come aveva finito con Palladino, visti gli interpreti in rosa. Fuori Moreno e Valentini, dentro Viti ma il reparto è affollato.
Pioli rilancerà Pietro Comuzzo, un po' misteriosamente sparito nella seconda parte dell'annata scorsa, ma soprattutto Gudmundsson, anche lui penalizzato e poco sfruttato nella 24/25. Il tecnico aspetta poi il play davanti alla difesa e si tiene il grande dubbio Mandragora: nel nuovo centrocampo insieme al sogno Bernabé e a Fagioli ci sarebbe lui ma solo se arriverà un'intesa sul rinnovo del contratto.