Iachini: "Per me Firenze è una seconda casa, ho sempre trovato affetto qui. Non ho la bacchetta magica ma cureremo la nostra malattia"

Primo atto "ufficiale" in viola per Beppe Iachini, che si presenta così in sala stampa da neo allenatore della Fiorentina: "Sono molto felice di tornare in quella che considero una seconda casa, dove conosco tante persone e dove ho sempre vissuto grande affetto da parte dei tifosi e della gente, nel corso di tutti questi anni. Se sono arrivato qui è per ripagare la fiducia e la stima che la società e la città mi hanno sempre dimostrato. La mia parola d'ordine è legata al lavoro sul campo, cercando di trasmettere tutta la mia passione ai giocatori, cercando di creare un'organizzazione ed uno spirito che deve renderci onore su tutti i campi. Siamo in un momento particolare ma anche pronti a tirarci su le maniche per lavorare. Ho sentito parlare con piacere del mio attaccamento e della mia grinta, io ovviamente per il mio bagaglio di allenatore cerco di dare un'organizzazione ed una mentalità adeguate, cercando di far sì che si cerchi di essere sempre una squadra, sia in casa che fuori casa e capendo cosa è successo nelle ultime 7-8 partite. Penso e spero di poter capire nel giro di qualche settimana quali sono i problemi, non ho la bacchetta magica ma credo nel lavoro. Mi ha sempre portati ai risultati e a far crescere squadre e giocatori. Qualche idea ce l'ho già, dovrò andare a tirar fuori dai ragazzi il loro potenziale, che fin qui magari è rimasto un po' inespresso. Sono convinto che queste cose verranno fuori, settimana dopo settimana, come avvenuto dovunque sia andato".