Bressan: "Contro il Valencia ce la fecero sporca, c'è rammarico per quella Champions. Dopo la rovesciata al Barcellona Trapattoni mi disse..."

L’ex calciatore della Fiorentina Mauro Bressan ha parlato della sua esperienza viola a DoppioPasso Podcast: “Arrivai alla Fiorentina nel mio momento migliore, dopo due anni a Bari. Quella era una grande squadra, con grandi campioni, e potermi confrontare con loro mi stimolava molto. Feci due anni straordinari, il primo con la Champions e il secondo con la vittoria della Coppa Italia, dove ho giocato tanto e dove mi sono un po’ consacrato. Bari e Firenze sono state le piazze dove ho ottenuto il massimo delle mie prestazioni”.
“Sono sempre stato un po' folle”
Poi Bressan ha parlato della famosa rovesciata contro il Barcellona: “Sono sempre stato un giocatore normale, facevo il mio, ma quella sana follia di fare certe cose ce l’ho sempre avuta fin dalle giovanile. Ne avevo già fatti, da ragazzo, dei gol al volo o comunque spettacolari, e soprattutto ci fu un periodo in cui a fine allenamento mi mettevo con l’allenatore a farmi lanciare il pallone e allenare la rovesciata. Contro il Barcellona mi trovai al posto giusto nel momento giusto, poi il gesto tecnico venne talmente perfetto che quel pallone non poteva andare fuori. Finì all’incrocio e credo sia stato il giusto premio per il coraggio di fare quella rovesciata in una partita così importante. Nell’intervista post partita Trapattoni mi disse che quel gol me lo sarei ricordato per sempre, e in effetti è così. Mi ricordo che quel gol fu premiato come secondo più bello, dopo Zidane e prima di Ronaldo”.
“Col Valencia ce la fecero sporca”
Su quella Champions: “Purtroppo avemmo un calo di forma, anche se nell’ultima partita col Valencia ci venne annullato un gol regolarissimo che ci avrebbe permesso di passare il turno. Allora in Champions c’era il doppio girone, peccato perché quella Fiorentina era davvero una squadra internazionale. Andavamo a fare le trasferte e Mijatovic veniva accolto come un re, benché fosse nella fase finale della sua carriera”.