Ranieri e un gesto da vero capitano. Quel 3-0 mimato alla Curva dopo gli insulti al suo ex compagno di squadra
Quando Doveri ha fermato la gara per gli insulti razzisti a Dusan Vlahovic, Luca Ranieri è andato sotto la Curva Ferrovia da vero capitano. Tuttosport rivela il gesto fatto dal difensore di Vanoli ai propri tifosi: “La tifoseria ha tre strike, è come nel baseball: il primo dopo 8 minuti è volato via in poche parole e tanto nervosismo, il secondo arriva al 18' ed è un ruggito alla paura”.
Tra insulti e Var
"Come primo atto di rivolta, infatti, Vlahovic era sfuggito a Marì con un tacco e si era procurato un calcio di rigore successivamente revocato. Mentre si trovava con il pallone tra le mani, in attesa del Var, ancora il popolo viola si era fatto vendetta con le parole. Sempre le stesse: «Zingaro». E «zingaro di m...».
Il segno del 3-0 di Ranieri
Doveri capisce che è il momento di fermarsi: riunisce le squadre a metà campo, parla con i capitani e invoca un chiarimento. Ranieri, fascia viola al braccio, corre sotto la curva e fa il gesto del tre insieme a quello dello zero. Come a dire: le conseguenze sono lì, nessun gioco può valere quel tipo di candela. C'è chi capisce, chi se ne infischia, chi ubbidisce.


