Pioli non può sbagliare: la Fiorentina a Pisa per il riscatto. Ma Gilardino sfida il suo maestro

Stagione 2012-2013. Alberto Gilardino è un centravanti ancora nel pieno della sua carriera. Il Genoa lo presta al Bologna sulla cui panchina siede Stefano Pioli. Con il tecnico oggi alla Fiorentina Gila segna 13 gol in 36 apparizioni. Ma questo non basta per ottenere la conferma. Oggi pomeriggio Gilardino e Pioli si ritrovano all’Arena Garibaldi: l’ex bomber sfida una Viola che è partita malissimo in campionato, come il suo Pisa. Così scrive La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina.
Gila e Pioli, cari amici
Un ottimo rapporto tra due tecnici che si trovano anche in estate a Forte dei Marmi, dove l’allenatore del Pisa da qualche anno risiede con la famiglia. Il Pisa ha un solo punto in classifica, la Fiorentina appena due. Però, al contrario degli avversari neopromossi in A deve assolutamente vincere perché il clima a Firenze sta già diventando pesante.
Cambiare marcia
La squadra di Pioli però non può fallire. Perché il progetto prevede di restare nelle zone alte della classifica per arrivare in Europa e una non vittoria oggi, con la Roma che poi arriverà al Franchi prima della sosta, significherebbe certificare la crisi. Pioli è convinto di aver lavorato bene in questa settimana in cui staff e squadra si sono anche radunati a Fiesole per il patto della bistecca. Lo scorso anno con Palladino ci fu quello del sushi e la squadra alla fine di tutto chiuse al sesto posto. Il Pisa gioca a tre con due punte. Lo stesso schieramento che potrebbe riprendere ad adottare Pioli. Che non si è pentito del 4-4-2 proposto con il Como, nonostante il grave KO.