​​

A giudicare soltanto dai numero, l’impatto di Krzysztof Piatek alla Fiorentina è stato di quelli importanti. Arrivato come sostituto di Dusan Vlahovic, il polacco si è trovato a dover fare il titolare anche a causa del ritardo di condizione di Arthur Cabral. Fino ad ora, in undici partite l'ex attaccante di Genoa e Milan ha segnato sei gol alla media di uno ogni 122’.

I numeri, dunque, sono a favore di Piatek, ma la realtà del campo è (anche) un'altra. Fuori dall'area di rigore, infatti, il polacco è tutt'altro giocatore rispetto agli ultimi sedici metri. Non è un attaccante che sa aiutare più di tanto la manovra e quando si trova spalle alle porta emergono tutti i suoi limiti. Per questo, Italiano dovrà studiare altre soluzioni per cercare di rendere Piatek un giocatore importante anche al di fuori dell'area di rigore.


💬 Commenti