Bucchioni: "La Fiorentina è al bivio tra positività e negatività, contro il Como fondamentale trovare un'identità. Fagioli non gioca bene anche perché la squadra intorno a lui non si muove"

Enzo Bucchioni è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno, commentando il momento negativo della Fiorentina in vista della sfida contro il Como, in programma per domani.
“Durante la stagione ci sono partite che sono bivi tra la positività e la negatività: ho appena visto il Bologna che ha vinto al 99simo su rigore, e questo lo porterà verso la positività; stesso discorso varrà per la Fiorentina contro il Como. Una squadra che, se anche domani non funziona, entra in un gorgo di negatività. Si parla di lavoro e di crescita della squadra, aspetti sui quali devi lavorare meglio: domani imperativo vincere perché sennò lunedì al campo ti porti dietro una serie di pensieri che ti rallentano”.
“Mi aspetto tanto da Pioli, che in questi momenti deve essere sereno: se la squadra ha lavorato come dice lui, e lui vede i fondamentali, anche se le cose non funzionano bisogna far leva su ciò che c'è di positivo. Siamo consci che manca qualcosa ancora per avere un'identità precisa, ma non bisogna farsi prendere dalle critiche e dalle voci esterne. Un allenatore esperto come Pioli non può essere in difficoltà dopo tre partite, io sono sicuro che non lo sia”.
“Non voglio vedere una squadra stravolta, perché significherebbe che tutto ciò su cui hanno lavorato finora non ha funzionato. Non mi aspetto la rivoluzione, sarebbe un ripartire da capo: no, è un percorso e questo implica solo le scelte su chi sta meglio. La squadra funzionerà meglio solo quando si trova equilibrio: ad esempio, abbiamo visto che Fagioli non sta bene in quella posizione, allora non va tolto ma va spostato e inserito piuttosto Nicolussi Caviglia. Fagioli non funziona perché sicuramente non è sereno, ma la squadra attorno a lui non si muove. Anche per Comuzzo, un turno di riposo può alleggerirlo da pressioni che a 20 anni è difficile reggere”.