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Giovanni Galli, ex giocatore della Fiorentina e oggi opinionista, ha parlato a Lady Radio: "Il taglio degli stipendi della Juventus? E' una bella idea, una cosa che andava fatta. Se però vengono spalmati nell'anno successivo, vuol dire che non si rinuncia a niente. E che non è un'elargizione spontanea, ma un recupero dei crediti nei confronti della società. Se un lavoratore normale non può riscuotere i propri stipendi, non vedo perché la stessa questione debba essere un problema per i calciatori. Al di là della generosità dei singoli calciatori, un segnale tangibile per le persone sarebbe rinunciare a uno-duo mesi di stipendio. Dall'8 marzo in poi non c'è stata nessuna partita, per cui da quel giorno fino a quando non verrà ripresa l'attività i giocatori dovrebbero rinunciare a qualcosa".

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