Bucciantini: "L'offerta per Comuzzo? Migliori comprando, non vendendo. A me Nicolussi Caviglia convince, può aiutare tanto Fagioli. L'atteggiamento di Kean a me è piaciuto in queste prime partite"

Il giornalista e tifoso viola Marco Bucciantini ha parlato a Radio Bruno di diverse tematiche legate al mondo Fiorentina.
L'offerta dall'Arabia per Comuzzo
“Ormai l'Al-Hilal è la squadra più europea dell'Arabia, lì ritrovi un pezzo di Serie A. E' un po' più suggestiva rispetto alle altre. Il campionato è già cominciato, la Fiorentina si propone di spostare i limiti di questi anni, anche se con un po' di fatica. Vero che i giocatori li puoi rimpiazzare, ma io sono rimasto tramortito dalla cessione di qualche anno fa di Chiesa per prendere Callejon, negli ultimi giorni di mercato. Abbiamo dato via 10 gol per prenderne 1. E ci siamo salvati all'ultima giornata. La Fiorentina ha entusiasmo e in Pioli ha un senso di messia. Uno che può trasformare il normale in ottimo, un sesto posto nella lotta per la Champions”.
La gara di Cagliari
“La prima gara contro il Cagliari ci ha raccontato che la Fiorentina deve crescere di qualità in difesa e centrocampo e quest'ultima settimana di mercato può aiutare tanto. Non servono adesso grandi operazioni, né in uscita né in entrata. Altrimenti sposti il focus rispetto a cosa serve davvero. Se devi mandare via, mandi via una riserva, non un titolare”.
A centrocampo
“A me convince chi viene. Se trovo l'occasione giusta la prendo. Se Pellegrini è un'operazione complicata, a me Nicolussi Caviglia piace e va bene. Ha coraggio, fa passaggi difficili, non ha paura, appena se l'aggiusta bene ha un buon tiro… Questo aiuterebbe tanto Fagioli ad avanzare nella posizione in cui si trova meglio. Per me può diventare una grande mezzala. Se Nicolussi serve a questo, è un'operazione che mi convince e anche tanto. Mandragora? Perdere un giocatore che hai ricostruito e hai riportato al centro del gioco sarebbe stato assurdo. Non lo vedo in contrasto con Nicolussi. Però serve che i giocatori a centrocampo crescano tutti. Ci sono giocatori che si possono accendere”.
E Kean…
“Per Kean cambia un po' la parte in campo. Da mattatore deve essere un protagonista consapevole, che possa dividere il suo ruolo con qualcun altro. In queste due partite in cui Kean ha combinato due guai, a me il suo atteggiamento è piaciuto. Ha tenuto le difese in apprensione. Penso che là davanti la Fiorentina si sia sistemata come le grandi squadre”.