La tracotanza di Kean raccolta in una statistica: la classifica che lo vede sopra a Kane e Haaland

Sindrome di Hubris, eccesso di tracotanza, o più semplicemente ‘egoismo’ calcistico: fondamentalmente, Kean ha deciso di caricarsi la squadra sulle spalle auto-stabilendo che sarà lui a dover trascinare la Fiorentina fuori dalla zona retrocessione. Il risultato, ad oggi, scarseggia a dir poco, e il bomber da 25 reti della scorsa stagione sembra solo un lontano ricordo.
Una valanga di tiri
Questo suo atteggiamento, snob verso i compagni e forse troppo sicuro dei propri mezzi, porta a una sola conclusione: come l'anno scorso è lui il terminale offensivo della Fiorentina ma, a differenza dell'anno scorso, non segna abbastanza. E infatti, dati Opta alla mano, il responso è impietoso: Kean ha già tirato in porta 71 volte in campionato questa stagione, segnando però solo 4 reti (una ogni quasi 18 tiri). Nei campionati principali, solo un giocatore ha tirato più spesso, ed è Mbappe che però, coi suoi 88 tiri, è riuscito a realizzare già 18 reti (una rete ogni quasi 5 tiri).
Vena realizzativa tappata
Ebbene, Kean tira molto più di attaccanti del calibro di Haaland e Kane, segnando però molto meno. E se c'è un evidente problema di sterilità offensiva che riguarda la Fiorentina, è altrettanto vero che le occasioni che arrivano raramente sono sfruttate dal nostro numero 20: difatti, in Europa, nessuno è peggiore di lui nel rapporto tra gol segnati ed Expected Goals, in quanto secondo questa statistica Kean dovrebbe avere 6 reti in più all'attivo.


