L'ennesima prova del nove per Jovic e Cabral: un dualismo in attacco destinato a proseguire

Oggi nella gara contro il Verona con tutta probabilità tornerà Luka Jovic al centro del tridente d’attacco della Fiorentina. Come noto il serbo è fermo a quota uno per i gol messi a segno in questa stagione, ovvero quello realizzato in campionato contro la Cremonese. Da lì è iniziata l’alternanza degli attaccanti viola, con Cabral designato come centravanti per la Conference League. Anche il brasiliano è a quota 1 dopo il gol realizzato con il Twente, dopo il quale le due punte hanno smesso di segnare. Una problematica non da poco per la Fiorentina in questo preciso momento in cui, oltre a non esprimere gioco e incassare tanti gol dura una fatica immensa a trovare la via della porta.
Un cambio di modulo non sembra essere un’ipotesi concreta nelle idee tattiche del tecnico viola Vincenzo Italiano, nonostante alcuni degli esterni viola non siano al top della forma. La possibilità di vedere prossimamente due punte dall’inizio è sempre più remota, ma ai due centravanti viola serve continuità in campo per ritrovare smalto e possibilmente la via del gol. Chissà se anche questo turnover fra loro due tra campionato e coppa non penalizzi un po’ entrambi, dato che nessuno sembra aver ritrovato al momento la condizione ideale per caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco della Fiorentina. Continuando con le ipotesi, probabilmente battezzare titolare in tutte le competizioni uno tra Jovic o Cabral, perlomeno in alcune gare ravvicinate, avrebbe potuto velocizzare il processo di “sblocco”. Senza tanti se e ma, basterebbe uno squillo per tornare sulla retta via: un gol decisivo rappresenta l’essenza fondamentale per ogni attaccante, compresi quella della Fiorentina, che ora più che mai devono dimostrare la bontà delle scelte e degli investimenti fatti dalla società.