Bocci: "Pioli deve essere il valore aggiunto della Fiorentina, Piccoli è spaventato dalla presenza di Kean"

Questo pomeriggio il giornalista de Il Corriere della Sera, Alessandro Bocci, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare il momento della Fiorentina di Stefano Pioli, a pochi giorni dal delicato derby contro il Pisa.
“La partita di domenica acquista un valore importantissimo: sarà un vero e proprio bivio. La situazione adesso è quella che è, due punti in classifica sono veramente pochi. Al di là della classifica quello che preoccupa è la condizione generale della squadra che non ha una vera e propria identità e che nell’ultima partita casalinga contro il Como è scoppiata dopo mezz’ora. Oggettivamente le preoccupazioni per questa trasferta sono tante: è comunque un derby molto atteso, il Pisa ti aspetterà con il coltello tra i denti. Credo che adesso sia il momento in cui la Fiorentina deve prendere una strada in modo deciso, e mi auguro che sia quella giusta”.
“Adesso tutti ci aspettiamo qualcosa da Pioli: anche al Milan ha vissuto momenti come quello attuale”
Ha anche aggiunto: “Finora non ho avuto segnali in questo senso, ma spero in due cose. In primis che ci sia una scintilla nell’orgoglio dei giocatori e in secondo luogo che il mister faccia quello che deve fare. Mi aspetto che Pioli dimostri di essere il valore aggiunto a questa squadra. Anche al Milan ha passato momenti difficili, e quindi sa come affrontare le situazioni. Si può discutere molto sui moduli, ma la prima cosa è che l’allenatore riesca a individuare con coraggio una strada da seguire”.
“Kean e Retegui sono una coppia ben assortita, Kean e Piccoli no”
Ha proposto anche un aspetto tattico nuovo: “Sinceramente, non me ne voglia Pioli sono convinto che questa squadra possa tornare a giocare a 4, perdendo chiaramente qualcosa in fase di spinta con Gosens e Dodo. Quello che credo che ancora non possa essere attuato è un attacco a due, in questo momento Kean e Piccoli non sembrano poter coesistere: per il momento l’ex Cagliari sembra spaventato dalla presenza di Kean in area di rigore. Kean e Retegui hanno dimostrato di poter essere una coppia ben assordita, loro due per il momento ancora no. Ci sarà tempo per lavorarci su, ma per il momento credo sia meglio virare su altre soluzioni offensive”.
“Mi chiedo come sia possibile passare dalla Fiorentina di Manchester a quella vista contro il Como”
Ha parlato anche di ciò che lo spaventa della squadra di Pioli: “Ce ne sono veramente tanti in questo momento. Il primo che mi viene in mente è che con il Como, dove la Fiorentina per mezz’ora ha condotto la partita e per sessanta l’ha subita, i viola hanno fatto un solo tiro nello specchio della porta. Eravamo in vantaggio, nei primi venti minuti abbiamo infatti dominato la partita, e poi ci siamo sciolti. Ripensavo alle amichevoli estive: come è possibile passare dalla squadra vista contro il Manchester United a quella vista domenica contro il Como?”.
“Gudmundsson e Nicolussi Caviglia possono essere le armi in piu”
Ha poi concluso parlando di due singoli: “Gudmundsson non ha giocato partite indimenticabili. Ma serve la presenza di un elemento che salta l'uomo e che lega e riparte. Gudmundsson e Fazzini dietro a Kean può essere una soluzione giusta. Nicolussi Caviglia? Finché la Fiorentina ha tenuto il pallino del gioco lui è stato uno dei migliori in campo. Poi anche lui si è perso nel marasma collettivo. Sono saltate tutte le distanze”.