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È arrivato anche il transfer a completare l'arrivo di Kokorin a Firenze, che da oggi può essere convocato con la Fiorentina. Ma come si potrebbe schierare l'attacco viola con il suo arrivo? Le sue caratteristiche le abbiamo cominciate a conoscere sia attraverso le parole di Kokorin che di quelli che lo hanno alleato fino ad ora. Si potrebbe definire un jolly offensivo, che agisce prevalentemente come seconda punta, anche se durante la sua carriera ha giocato spesso anche come centravanti puro. E se in queste prime partite l’ex Spartak Mosca potrebbe partire dalla panchina e subentrare a partita in corso, c’è da capire come sarà la convivenza nel reparto offensivo con Ribery e Vlahovic. I due infatti sembrano aver trovato insieme la giusta sintonia là davanti e i numeri in termini di gol segnati lo dimostrano.

Vederli in campo tutti insieme? Possibile, con una Fiorentina che si presenterebbe piuttosto offensiva con la coppia Vlahovic-Kokorin e Ribery a sostegno (modulo con il quale l’attaccante russo ha giocato ultimamente). A quel punto però andrebbe ridisegnato anche il centrocampo, che potrebbe passare a quattro. Possibile anche che Kokorin possa in qualche occasione prendere il posto dello stesso Ribery, in un 3-5-2 che al momento sembra il vestito più congeniale a questa squadra. Molto improbabile invece vedere un attacco a tre, con Ribery e Kokorin esterni e Vlahovic centrale. Un esperimento già provato due volte in stagione e non andato a buon fine. Senza scordarsi le alternative Kouame e Callejon. Le alternativa là davanti ora ci sono, ma a trovare l’equilibrio giusto ci dovrà pensare Prandelli.


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