In questa seconda parte dell’intervista a Carlo Nicolini, assistente dell’amministrazione e uomo mercato dello Shakthar Donetsk, FiorentinaNews.com ha voluto approfondire una vecchia trattativa che la Fiorentina avrebbe potuto imbastire per la propria panchina. Infine, Nicolini ha commentato la stagione degli uomini di Italiano.
In passato, si è parlato molto di un possibile approdo alla Fiorentina di De Zerbi. Lei cosa ci può raccontare al riguardo? Quando allo Shakhtar decidemmo di cambiare allenatore, mi attivai subito perché conosco bene Roberto, è un amico. A me ha stupito molto che l’Italia lo abbia lasciato scappare, prima da noi, poi in Inghilterra. Club come Roma e Fiorentina, secondo me, potevano benissimo puntarci, ma c’è questa reticenza nell’andare forte sugli allenatori giovani di talento del nostro paese. Noi invece l’abbiamo fatto mettendolo nelle condizioni di crescere ulteriormente e fare bene. Senza la guerra, sono convinto che sarebbe ancora con noi, insieme a tanti altri giocatori forti, come David Neres, Mudryk e lo stesso Dodo.
Parlando, infine, della stagione della squadra di Italiano, cosa ne pensa di quella attuale e cosa vede nel futuro di questo club? La Fiorentina ha dei giovani interessanti, che si integrano bene in un gruppo che presenta anche più esperti e senatori. La programmazione a lungo termine è fondamentale per un club che vuole vincere. La Viola – lo ribadisco – è stata brava a cogliere l’occasione di Dodo, a fare l’investimento. Adesso ci sta lavorando ed è convinta del giocatore, è questa la strada giusta da seguire. Mi sembra infatti che adesso la Fiorentina mostri una certa progettualità. Ci sono annate migliori e altre meno, ma senza una visione si rantola nel buio. Vi dirò di più, secondo me la Fiorentina può vincere sia la Coppa Italia che la Conference: in Europa è la squadra più forte fra quelle rimaste. Vedo la Viola protagonista anche nei prossimi anni, non è un colpo di fulmine questo momento.
VIOLADASEMPRE
Non mi risulta che i padroni delle squadre di serie A sono tutti nativi della città di appartenenza. Cosa c’entrano i fiorentini? Fatto sta che dal punto di vista tecnico di cz questa società le ha fatte eccome ed è perfettamente inutile stare a rielencarle. Chi non ammette questo, che è sotto gli occhi di tutti, vuol dire che ha un cervello sottosviluppato e ottuso senza se e senza ma. Poi si può discutere sulle critiche per parte presa o per antipatia senza riscontri oggettivi e reali, ma tapparsi gli occhi come molti tifosi fanno è quanto di un’imbecillità senza uguali, punto. Detto questo, prima di cantare vittoria i conti si fanno alla fine, nel bene e nel male. In quanto all’argomento sopra, la progettualità fino ad ora non esiste nel vocabolario della presidenza, (tu la vedi?) quindi staremo a vedere.
Ma cosa vuoi vietare Eric?! Te e il “ragionamento” siete due pianeti diversi, te lo vieti da solo!
progettualità e Fiorentina sono due parole che non si possono mettere insieme… speriamo che si impari dagli errori
Quelli come te @violadasempre sono sempre i casi più persi e disperati di tutti. Vietata la critica per voi adoratori dei presidenti. Vietata con i dv quando avevano messo i remi in barca e si rischiava di retrocedere, vietato con commisso quando si lottava per non retrocedere. Solo manine che battono, vietato tutto, vietato il ragionamento, vietata la contestualizzazione, nel caso vostro degli allergici alle critiche vietato l’uso del cervello.
Rispondendo a tutti questi presunti tifosi solo da tastiera che ancora criticano Commisso. Voi siete forse gli stessi che hanno criticato i Dellavalle . Io vorrei sapere se non fosse stato per i Dellavalle prima e di Commisso adesso dove sarebbe oggi la Viola? Quanti miliardari Fiorentini si sono fatti avanti per rilevare la Fiorentina? Eppure ci sono state due occasioni. Detto ciò per tutti gli amatori del mago di Sicilia da quando il mondo e mondo sono gli allenatori che si devono adattare ai calciatori e non viceversa.
E’ vero si può fare il bis, scrupolosamente nella coppa più non coppa di tutte le manifestazioni, ma avete visto che squadre ci sono, qualcuna di queste non la iscriverebbero in nessuno dei ns campionati, e molti si sollazzano col dire , ma l’ha vinta la roma allora è un torneo sì ma di c——a. Ma questa città e noi tifosi ci meritiamo o no qualcosa di meglio, ditelo al vostro amato presidente, lo dico a quelli che ancora lo esaltano.
Italiano ha ancora anni di contratto: basta non prendergli di nuovo giocatori che devono adattarsi ai suoi schemi per fargli perdere mesi come quest’anno. Un paio d’innesti fatti con attenzione e un paio di giovanotti da inserire con calma e la squadra girerà bene e con un gioco da divertirsi a guardarli.
Italiano non si tocca
Il nostro allenatore è Italiano e dobbiamo vincere insieme!!