La gara di ottavi di finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Atalanta è stata di diretta da Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo, assistenti Preti e Vecchi, Banti di Livorno come VAR.

Parte arrembante la squadra viola che nei primi minuti sosta nella metà campo atalantina fino alla rete che arriva all'11' con Cutrone. Gol che viene esaminato dal VAR per valutare la posizione di Vlahovic che è colui che fa partire l'azione; il serbo, anche se di pochissimo, è in gioco, quindi gol valido. Al 22' proteste bergamasche per un contatto in area su Malinovskyi, bravo Manganiello a lasciar correre. Cosi come un minuto dopo dall'altra parte per una presunta trattenuta su Vlahovic. Primo giallo della gara per Caldara che al 34' atterra Milenkovic in fase propositiva. Nei minuti di recupero del primo tempo Pezzella atterra Malinovskyi al limite dell'area per l'arbitro è ammonizione, decisione corretta.

Si passa alla ripresa con Djimsiti che viene giustamente ammonito per un fallo su Lirola al limite dell'area. Al 65' una palla lanciata in area viola viene a contatto con Ceccherini che sfiora la stessa con il braccio, proteste degli ospiti. Banti al VAR non ritiene l'episodio da rigore valutando sicuramente la posizione del braccio congrua al movimento del corpo. Al 70' episodio importante, con Pezzella che nel tentativo di impossessarsi della palla si lascia cadere in area avversaria, Manganiello fa segno di proseguire, ma le plateali proteste dei nerazzurri portano il direttore di gara ad estrarre il secondo giallo nei confronti del capitano gigliato: un provvedimento comunque corretto. Prima della fine della gara da segnalare un altro cartellino giallo per Dalbert falloso su Ilicic, questa volta però la sanzione disciplinare è severa, con arbitro e guardalinee ingannati dall'enfatizzazione del contatto da parte dello sloveno.

Buona comunque la prova della squadra arbitrale, Manganiello mostra di saperci fare e di gestire la gara con sicurezza.


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