In principio fu Chiesa. Le accuse sferrate da Gasperini dopo un match tra Fiorentina e Atalanta, contribuirono purtroppo a creare nei confronti del giocatore viola la fama di “tuffatore”. Quest’anno però, con Chiesa meno protagonista tra problemi fisici e scarso rendimento, la brutta etichetta sembra essere passata ad un altro calciatore della Fiorentina. Stiamo parlando di Gaetano Castrovilli, che stando agli episodi è stato davvero preso di mira dagli arbitri. Nei suoi confronti tante ammonizioni, molte ingiuste per simulazione o per falli non gravi o addirittura inesistenti. Il talento pugliese ha già raccolto sette gialli in questo campionato, decisamente tanti in relazione anche al ruolo che occupa. Ma se li andiamo ad analizzare nel dettaglio, vediamo che molti sono a dir poco ingenerosi. Come quello contro il Lecce, quando Castrovilli entrò sul pallone e si vide sventolare il cartellino in faccia, oppure contro il Cagliari, in una situazione simile (che tra l’altro gli costò la squalifica). Infine, l’ammonizione inflitta senza pensarci due volte da Orsato, per una presunta simulazione in area contro la Roma (invece il contatto col difensore avversario c’era eccome). Insomma, magari sono solo coincidenze, fatto sta che Castrovilli finisce spesso e volentieri sul taccuino dell’arbitro e tante volte non per colpa sua. Una tendenza che deve finire al più presto, affinché la Fiorentina torni ad essere rispettata anche sotto questo punto di vista.


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