Dal settore giovanile della Fiorentina, alla prima squadra. Lorenzo Venuti ce l'ha fatta a portare a compimento il proprio percorso e contemporaneamente il proprio sogno. Nel fare questo si è trovato anche in campo come raccattapalle della squadra che giocava in Champions e che aveva proprio Prandelli come proprio allenatore: "Ci ha fatto un discorso iniziale parlando di Ribery - spiega Venuti a La Repubblica - e di quella gara col Bayern Monaco in Champions nel 2010, facendo anche una battuta a Franck. Ecco, gli vorrei dire: guarda mister che in quella sfida c’ero anche io! Ero dal lato della curva Ferrovia a fare il raccattapalle e ricordo bene il gol di Vargas e purtroppo anche quello di Robben. Stare a contatto coi tuoi idoli, per me era come toccare il cielo con un dito".

Arrivare in prima squadra non basta, ora c'è da confermarsi: "Fin da bambino il mio sogno era quello di esordire al Franchi e sono riuscito a realizzarlo. Adesso devo dimostrare di poter stare in questa piazza".

Per uno che ce l'ha fatta, tanti sono invece ritornati a casa. E c'è stato un momento in particolare che è stato una vera e propria trappola: "Il programma che facemmo con Mtv ("Calciatori - Giovani Speranze", anno 2012, ndr) è stato crocevia per tanti ragazzi a livello di testa. Lì si è vista una netta differenza tra chi si è lasciato abbindolare da un po’ di successo e di fama e chi, invece, è rimasto sul pezzo e ha pensato solo a giocare a calcio".


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