"Vittorio Cecchi Gori disse al padre di non comprare la Fiorentina. Ereditò una squadra che non amava"

Il giornalista del Corriere dello Sport Italo Cucci ha raccontato attraverso un articolo un retroscena sull'ex presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori: "Mi chiedevo solo perché avesse deciso di correre il rischio del calcio caricandosi il peso di un club che era passato attraverso tanti guai (evitandone almeno uno, il mio passaggio alla guida della Viola quando Pier Cesare Baretti se n’era andato, nell’87, e Pontello m’aveva fatto cercare). Ma un consiglio - da ambasciatore - dovetti darglielo. In confidenza. Ero diventato direttore del Corriere dello Sport e un giorno mi chiamò la sua segretaria perché il presidente voleva parlarmi; prima di passarmelo, però, mi chiese di parlare col figlio Vittorio che s’inserì nella chiamata e sottovoce mi disse: «Direttore, dica a mio padre di lasciare la Fiorentina, ci costa un occhio, abbiamo già tanti impegni col cinema... sarà la rovina della nostra famiglia». Poi sentii la voce del padrone che voleva qualche informazione politica. Cazzeggiando finii per trasmettergli la profezia di suo figlio e lui, ridacchiando: «Lo lasci perdere. Vittorio è un bravo figlio ma è un bischero». Di lì è nata la mia mai spenta simpatia per l’incolpevole Vittorio, più tardi travolto da un destino infame per aver ereditato una squadra che non amava e subiva al pari della moglie Rita Rusic, la “mula” di Parenzo interprete di “Attila flagello di Dio”. Il cinema invece andava alla grande - produceva decine di film di successo - e ancor oggi gli permette di vivere decorosamente. I fiorentini l‘hanno detestato, anche giustamente, per avergli infranto un sogno, ma lungo è l’elenco di quelli che l’hanno imbrogliato e che un giorno evocava davanti a me gridando i loro nomi al cielo, come un personaggio scespiriano, sulla terrazza di Palazzo Borghese. Io inebetito. La Marini - Valeria, come la sua mamma - che tentava d’abbracciarlo e spegnere la sua disperata follia. Ma questa è un’altra storia..."