La Fiorentina si tutela e guarda in Sardegna. Fisicità e capacità realizzativa in caso di addio di Dodô

I casi delicati di Kean e Dodô costringono il ds viola Daniele Pradè a non farsi trovare impreparato qualora si arrivasse alla cessione dei due gioielli. Situazioni diverse, ma l'epilogo potrebbe anche essere il medesimo. E in caso di addio i sostituti sono già nel mirino viola.
La questione Dodô
Come scrive La Nazione in edicola stamani, il terzino brasiliano ha rifiutato l'offerta di rinnovo. La sua cessione è probabile anche perché la scadenza nel 2027 non lascia tranquillissimi i dirigenti viola: oltre all'inevitabile svalutazione qualora si decidesse di trattenerlo un anno in più, si teme anche la possibilità che il giocatore opti per arrivare alla naturale scadenza del contratto liberandosi a parametro zero a giugno 2027.
Il suo sostituto designato
Nel caso di cessione di Dodô (alla finestra ci sono le big italiane Milan, Inter e Juventus), la squadra mercato viola ha già individuato il suo sostituto: Nadir Zortea. Classe ‘99, reduce da un ottimo campionato e pronto a confrontarsi con un livello più alto rispetto a quello del Cagliari. Rispetto a Dodô porterebbe un po’ meno tecnica ma molta più fisicità e capacità realizzativa sulla fascia destra viola.