Sarri: "Fermarmi è stato necessario, ma non sono mancate le proposte. In Arabia avrei guadagnato in un mese lo stipendio di un anno alla Lazio"

Maurizio Sarri ha concesso in esclusiva a Sportitalia un’intervista nella quale ha parlato della scelta che lo ha riportato sulla panchina della Lazio:
Sarri e le proposte ricevute
"Fermarmi è stato necessario per ritrovare lucidità. Detto questo, anche quest’anno ho avuto proposte concrete: una trattativa importante con un club saudita. Avrei guadagnato in un solo mese quello che prendo in un anno alla Lazio. Ma già l’anno scorso ho deciso che avrei seguito il cuore, non il portafoglio”.
E sull'Arabia Saudita…
"È qualcosa che, solo a pensarci, non mi smuove nulla dentro. Non mi stimola, non mi emoziona. Mi sarebbe difficile lavorare così. E allora porteranno i campioni lì, e io continuerò ad allenare quelli meno forti qui. A me dà più gusto così”.
Un consiglio per Gattuso?
“L’unica cosa che mi sento di dirgli è: resta te stesso, sempre. Penso che per un allenatore essere se stesso sia la base. La coerenza, nel tempo, trasmette qualcosa. Rino ha un carattere che a me piace, diretto, genuino. Gli auguro di rimanere sempre così, con le vittorie e con le sconfitte. Speriamo resti Ringhio”.