Ezzalzouli stava per divorarsi il gol del secolo, ma la palla era dentro. Bakambu in off side ostacola De Gea sul gol di Antony, basterebbe essere chiari con le regole. Folorunsho…

Gara mantenuta piuttosto bene dall'arbitro Michael Oliver, esperto direttore di gara designato per la semifinale di andata di Conference League tra Real Betis e Fiorentina. Sì, quell'Oliver della famosa pattumiera al posto del cuore e l'insensibile a cui faceva riferimenti Buffon in quella finale persa dalla Juventus contro il Real Madrid.
Nonostante la gestione, non sono mancati gli episodi da mettere sotto la lente di ingrandimento. Il primo giallo arriva al 6 minuto per Bakambu per un precedente fallo su Gudmundsson dopo il vantaggio iniziale concesso. L'attaccante del Betis poi rischia su una clamorosa simulazione arrivata nel primo tempo, ma non arriva intelligentemente le sue proteste (era anche in fuorigioco) e l'arbitro lascia correre.
Un minuto dopo arriva il gol del Real Betis: Ezzalzouli a un passo dalla porta spedisce la palla sulla traversa, che rimbalza poi nei pressi della linea ad esce. Lui invece che ribadire in rete si allontana festeggiando (sarebbe stato l'errore del secolo). Tutti aspettano il responso della Goal Line Tecnology, ma non arriva (in Spagna non c'è). Il VAR controlla a lungo, non è chiaro se il possibile fallo su Comuzzo o la posizione del pallone. In ogni caso sembra tutto regolare (ma scene del genere ce le evitiamo volentieri con una tecnologia intelligente): gol buono.
Anche sul gol di Antony rimangono dubbi, con le proteste di Palladino e De Gea arrivate nel post partita. Il brasiliano la mette dove De Gea non può arrivarci mai, ma Bakambu ostacola nettamente la visuale di De Gea in fuorigioco. Da regolamento il gol è da annullare. Per il buon senso… Basterebbe essere chiari. Si valuta l'impossibilità di intervento del portiere o la posizione dell'attaccante? Che De Gea non abbia visto partire il pallone è chiaro e solare. I dubbi rimangono.
Nessun dubbio sui gialli per Adli e Mandragora nel finale di gara, così come nessun dubbio sull'intervento di Folorunsho ai danni di Lo Celso in area viola in pieno recupero. Il centrocampista entra in modo rischiosissimo sul giocatore biancoverde che sta per calciare, ma l'intervento è pulito. Giusto non concedere rigore.