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A proposito della vittoria della Fiorentina in Conference League, è intervenuto a Radio Toscana l'ex direttore sportivo dello Spezia Mauro Meluso. Ecco le sue parole: "Di solito, ci si pone sempre l'obiettivo di migliorarsi, per potenziare gli aspetti tecnico e patrimoniale. Non sempre si riesce a migliorare di anno in anno, ma dipende da tanti fattori. La Fiorentina adesso ha trovato una quadra e ha la sua identità".

Su un confronto tra le due stagioni di Italiano: "Rispetto all'anno scorso, non la trovo migliorata tantissimo come patrimonio tecnico. Ripeterò all'infinito che uno come Torreira, ad esempio, era difficilissimo da sostituire. La squadra ha pagato anche due assenze pesantissime come Castrovilli e Sottil. Cabral? Ha evidentemente avuto un bel percorso di crescita, però Vlahovic non è stato sostituito a dovere. A mio parere, la Fiorentina aveva bisogno a prescindere di un qualcosa di diverso".

Sui risultati delle squadre in Europa: "Il fatto che cinque italiane siano nelle semifinali delle tre competizioni europee non fa che confermare che l'Italia ha i migliori allenatori e i migliori direttori sportivi. Il calcio italiano ha avuto difficoltà ben maggiori rispetto agli altri campionati, quindi significa che in tanti hanno lavorato bene".

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