Polverosi: "La linea scelta dalla Fiorentina sul mercato sa di buono. Diventerà una “Fiorempoli”? È un'idea che ha un senso"

“La linea scelta dal club viola sul mercato sa di buono, di intelligente e di prospettiva. Giovani e soprattutto italiani, così da dare alla nuova Fiorentina un’identità precisa sul piano dell’attaccamento alla maglia e dell’appartenenza a un club italiano”. Lo scrive stamani il giornalista, Alberto Polverosi, sul Corriere dello Sport-Stadio.
Una squadra tutta italiana
E poi aggiunge: “Volendo, Pioli potrebbe schierare una formazione solo italiana: Martinelli; Comuzzo, Ranieri, Viti, Parisi; Fagioli, Bianco; Ndour, Fazzini, Mandragora; Kean. Dodici su dodici italiani, allenatore compreso. Qui non si tratta di autarchia, è chiaro che Dodo e Gosens saranno titolari così come De Gea, ma la scelta di puntare su giocatori che conoscono tutto della Serie A e del nostro turbolento ambiente calcistico, che possono cogliere al volo le indicazioni dell’allenatore è un vantaggio”.
Fiorempoli
E infine: “E anche l’idea di affacciarsi in provincia, a Empoli, da mezzo secolo uno dei migliori laboratori per calciatori giovani, ha un senso (diventerà una “Fiorempoli”?). Parisi, Fazzini, Viti sono cresciuti calcisticamente a poco meno a 30 chilometri dal Viola Park, a Firenze si sentono e si sentiranno di casa”.