Iachini: "Firenze è una piazza speciale e si merita un allenatore speciale. Vedere la Fiesole vuota mi dà rabbia e dispiacere. Chi mi vuole bene mi ricorda per impegno e orgoglio"

“Firenze è una piazza speciale e merita un allenatore speciale”. Così l'ex allenatore e giocatore viola, Giuseppe Iachini, saluta l'arrivo sulla panchina della Fiorentina di Stefano Pioli.
“L'uomo giusto nel posto giusto”
“Se è l'uomo giusto? Secondo me sì - dice Iachini a La Nazione - La Fiorentina aveva bisogno di un allenatore come lui. Stefano ha fatto bene ovunque è andato e sta tornando a Firenze con una maturità professionale che sarà un valore aggiunto prezioso per la squadra”.
“Che rabbia la Fiesole vuota”
E poi: “A proposito del Franchi, sa di che cosa mi dispiace? Che ancora non ci sia la curva Fiesole. Ok, i lavori in corso sono lunghi, ma mi aspettavo che si facesse un po' prima. Vedere quel settore dello stadio vuoto mi dà un senso di rabbia e di dispiacere”.
“Ci ho messo impegno e orgoglio e con Commisso…”
Iachini si sente ancora con Commisso: “E certo. Con il presidente ho avuto un rapporto speciale. E' stato una persona fantastica con me. Mi fa piacere sentirlo, sentire la sua famiglia. Sono rimasto molto legato a Commisso, come del resto a tutto l'ambiente viola. La mia esperienza divisiva? Chiunque dovrebbe ricordarsi tutto quello che accade in quella avventura. II Covid, gli stadi vuoti, una squadra da far ripartire... lo ci misi il cuore oltre che l'impegno e questo credo sia un qualcosa che mi porto dentro con orgoglio e che la Firenze che mi vuole bene mi riconosce ancora”.