Bocci: "Kean? Mi preoccupo per le offerte estere, in Italia difficilmente accetterebbe. Ovviamente la Fiorentina dovrà poi alzargli l'ingaggio"

Questo pomeriggio il giornalista de Il Corriere della Sera Alessandro Bocci, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare la situazione relativa all'attaccante della Fiorentina Moise Kean.
“Il fatto che la clausola per Kean possa essere pagata in due rade sposta poco: anche soltanto 26 milioni subito sono una grossa cifra per tanti club, soprattutto in Italia. A livello finanziario poi non cambierebbe niente perche a bilancio verrebbe messo subito l’intero prezzo della clausola. Sinceramente io sono molto scettico per quello che riguarda le offerte dal campionato italiano, non mi sembra che ci siano club appetibili per il ragazzo. Al di là dell’aspetto economico al Napoli troverebbe uno ingombrante come Lukaku, e quindi dovrebbe dividere la scena con un attaccante ingombrante: e sappiamo come Kean in passato abbia sofferto molto questo. Alla prima giornata di campionato contro il Sassolo, se dovesse andar la, chi giocherebbe? Lukaku o Kean?”.
“Le offerte dall'Italia per il momento non mi preoccupano”
Ha anche aggiunto: “Ad oggi non mi spaventa il Napoli, ovviamente l’interessamento mette paura, ma secondo me il vero problema sarà dal 16 luglio in poi. Oggi non vedo una squadra pronta ad arrivare e portarlo via, almeno che non arrivi un’altra offerta dall’Arabia: anche se il ragazzo ha fatto capire di non prediligere quell’alternativa lì. Penso che dopo la scadenza della clausola partirà un’altra partita. Ora tutti pensano che il 15 luglio finisca tutto, ma se dopo quella data arriva una squadra come il Manchester, che ha fallito i principali obiettivi e ripiega su di lui, diventerà molto complicato trattenerlo. Soprattutto per le cifre che potrebbero offrire”.
“Se la Fiorentina gli offre solo 3 milioni a stagione la vedo dura”
Ha poi parlato della nuova offerta di 3 milioni di euro a stagione che la Fiorentina potrebbe proporgli nelle prossime settimane: “Penso che a livello economico, e ve lo dico con tutta sincerità, un’offerta del genere credo che non possa accontentarlo. Credo che anche Napoli e Milan possano arrivare vicino ad un’offerta di 5 milioni, figuriamoci cosa potrebbe arrivare dall’Inghilterra: per i grandi club cifre del genere sono irrisorie per un centravanti. Credo che possa essere trovato un accordo su queste cifre, anche se mi immagino che in caso di responso negativo la Fiorentina decida di alzare la propria proposta”.
“Se l'Al Qadsiah ha virato su Retegui vuol dire che Kean..”
Ha poi concluso parlando dell’offerta dell’Al Qadsiah, ormai passata in secondo piano: “Credo di aver capito che, per il momento, nonostante l’importante stipendio il giocatore sia un po’ perplesso dalla destinazione araba. Non a caso gli arabi vanno su Retegui, che rappresenta una seconda scelta per loro. Evidentemente l’attaccante dell’Atalanta fa dei ragionamenti diversi rispetto a Kean: credo non tema di una mancata convocazione per il Mondiale, e soprattutto sempre tener conto dell’aspetto economico. Tutti i discorsi che facciamo per Moise però vanno fatti anche per lui, se va in Arabia Saudita anche lui uscirebbe dai radar”.