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E se qualcuno a casa ha già cominciato ad aprire le finestrelle del calendario dell’avvento per contare quanti giorni mancano a Natale, qualcuno in casa Fiorentina ha in mente tutt’altro calendario che, proprio oggi segna -30 giorni. Tra esattamente un mese infatti si aprirà il mercato invernale di gennaio che inizierò appunto  giovedì 2 gennaio 2020 e durerà fino a venerdì 31 gennaio alle ore 20. Una finestra di mercato che lo stesso presidente Commisso quest’estate ha promesso che sarà in generale “molto vivo” (LEGGI QUI). E allora cosa ci dobbiamo aspettare dal mercato che verrà? Di certo vista la posizione in classifica della Fiorentina in molti si aspettano più di un ritocchino a una rosa che più che incompleta sembra essere squilibrata.

Il primo grande tema sembra essere quello dell’attaccante, anche perché due gol in undici partite da Vlahovic, Kouame e Cutrone sono davvero poca roba. Nonostante Prandelli sembra sicuramente più deciso di Iachini a voler dare fiducia al giovane Vlahovic, questa squadra ha un grande bisogno di segnare e questo inizio di campionato ha messo in rilievo tutti i problemi di una scommessa sui giovani che per il momento si è rivelata perlomeno azzardata.

L’altra grade mancanza di questa Fiorentina sembra quella di un regista, necessità più volte accennata anche durante l’estate. Pulgar fatica tanto a impostare l’azione e sembra solo il lontano parente del giocatore visto a Bologna. Anche lo stesso Duncan fino ad ora non sembra aver fatto vedere le caratteristiche necessarie per giocare in quel ruolo, ma c’era da aspettarselo. E chissà se l’inverno porterà alla corte di Prandelli quel centrocampista richiesto da molti.

Altro punto di debolezza di questa rosa sembra essere il ruolo ricoperto da Callejon, non tanto per la non ottima condizione fisica dello spagnolo quanto per le alternative. Di fatto con l’addio di Chiesa, Ghezzal e Sottil, Prandelli non ha alterative allo spagnolo, se non quello di far giocare Koaume dalla parte opposta alla quale di solito è abituato a giocare.

Ovviamente non ci sarà da aspettarsi una rivoluzione completa della rosa, anche se lo scorso gennaio la società viola fece grossi investimenti con l’arrivo a Firenze di Amrabat, Kouame, Cutrone, Duncan e Igor. Dall’altra parte, se la Fiorentina decidesse di rinforzare la squadra, qualcosa andrà necessariamente “tagliato” con qualche cessione. Un mercato che sarà vivo, o almeno ce lo auguriamo, perché a questa Fiorentina serve un vero e proprio cambio di marcia, con la speranza che per vederlo sul campo non serva aspettare ancora un altro mese.


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