Viviano: "Fazzini acquisto da Fiorentina, ma le garanzie restano Pioli e la società. Kean? Difficile dire di no al Man United. Dodô è incedibile"

Questo pomeriggio l'ex portiere della Fiorentina Emiliano Viviano è intervenuto a Radio Bruno per fare il punto della situazione in casa viola. Questo un estratto delle sue considerazioni:
"Fazzini è un buon acquisto, in una zona di campo dove la Fiorentina era carente. Sono dell’idea che è sempre giusto lavorare sui giovani italiani di prospettiva, e lui è uno dei migliori in circolazione. Lo ritengo un acquisto adatto alla Fiorentina. Il paragone con Tonali? Hanno caratteristiche diverse: Tonali quest’anno l’ho seguito molto ed ha dimostrato di essere un centrocampista totale, un box-to-box. Al contrario l’ormai ex Empoli ha dimostrato di prediligere un altro tipo di gioco, anche se probabilmente molto dipendeva dalla proposta di gioco dei loro due club: è diverso giocare al Newcastle o a Empoli. Resta comunque un grande acquisto per la Fiorentina”.
“La situazione di Kean è ancora in divenire, fossi in lui resterei a Firenze almeno un altro anno”
Un'analisi anche sulla situazione di Moise Kean: “Se alla fine Kean dovesse partire è chiaro che non sarà assolutamente facile sostituirlo. Soprattutto sarà difficile andare a prendere un sostituto del suo livello, la Fiorentina sarebbe costretta a fare un’operazione di rilancio come ha fatto con lui la scora estate. Uno dei profili su cui potrebbe puntare è Lucca, ma dipenderà molto da quelle che saranno le richieste dell’allenatore. Fare lo stesso miracolo fatto con Moise credo sia molto difficile. Io mi auguro che il ragazzo capisca che Firenze può dargli ancora tanto: in palcoscenici piu ambiti ha di fatto dimostrato di aver fallito, e la Fiorentina potrebbe essere l’ideale per lui almeno per un altro anno. L’interesse del Manchester? È vero che, a livello sportivo, il Manchester United non sta brillando, ma resta pur sempre uno dei club più importanti della storia del calcio, con una potenza economica notevole. Ultimamente chiunque è andato li ha fatto male e per lui credo sia difficile far peggio di quanto già fatto dai suoi predecessori”.
“L'arrivo di Pioli è una grande garanzia, ma molto dipenderà dalla società”
Qualche parola anche sul ritorno di Stefano Pioli. “Pioli per la Fiorentina rappresenta chiaramente una garanzia, perche sono convinto che se torna a Firenze abbia ricevuto determinate garanzie dalla società. La vera garanzia resta comunque la società: negli ultimi anni ha dimostrato di avere ambizione e di volere investire per raggiungere traguardi importanti, ma allo stesso tempo mi auguro che il progetto non si fermi. Ma il fatto che Pioli rinunci a tanti soldi per tornare qui mi da molta fiducia, significa che c’è un progetto ambizioso senno difficilmente sarebbe tornato”.
“Per quanto so, la Fiorentina ritiene Dodo incedibile”
Qualche parola anche sul futuro di Dodo: “Conosco bene Prade e Goretti e mi hanno detto che in questo momento il brasiliano resta incedibile. Dalle informazioni che ho io, Dodo è totalmente incedibile. Insieme a Gosens, è uno dei giocatori più forti della squadra. Proprio per questo, io resterei con la difesa a tre, altrimenti rischi di non valorizzare uno come Gosens, che ha bisogno di campo davanti a sé per rendere al meglio”.
“Martinelli deve andare a giocare, non può continuare a guardare farlo agli altri”
Ha poi concluso parlando di Martinelli: “E’ vero che nell’ultima stagione, lavorando a fianco di un mostro sacro come De Gea, abbia imparato molto ma resto dell’idea che un portiere non impara per osmosi guardando chi è più bravo. Se dovessi dagli un consiglio, per me dovrebbe andare a farsi le ossa altrove. È un ragazzo con grandi potenzialità e se resta seduto in panchina perde solo tempo”.