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Li avevamo lasciati alla lettera della Fiorentina nel quale si annunciava il rifiuto della società viola di partecipare al bando per l’acquisto dell’area Mercafir. Commisso e Nardella, due dei personaggi più in vista in questo momento di Firenze si erano scontrati sull’argomento “stadio”, e su cosa sennò… L’accusa del numero uno della Fiorentina mossa contro il Comune era quella di non essere stati chiari fin da subito su alcuni dettagli del bando e del terreno. La replica di Nardella era stata immediata: “Mi dispiace perché Commisso ha perso la possibilità per un ottimo investimento”. A inizio marzo c’erano stati i primi contrasti dunque, poi l’emergenza Covid-19 prima in Italia, poi in USA e l’attenzione si è inevitabilmente spostata altrove. Il supporto di Commisso per Firenze e per l’Italia non è mancato nemmeno da oltreoceano, dove si trova attualmente il patron viola. Una campagna di raccolta fondi che sta andando a gonfie vele ed ha permesso agli ospedali fiorentini di attrezzarsi al meglio per fronteggiare l’emergenza. Ieri sera Nardella lo ha pubblicamente ringraziato: “Commisso ha fatto tanto per Firenze”. Oggi il nuovo incontro tra i due il diretta radio: prima l’inno viola suonato dal primo cittadino fiorentino per Rocco, poi le parole del presidente viola: “Grazie per la tua leadership Dario, Firenze sta andando avanti alla grande grazie a te”. Parole di stima reciproca, quasi a dire "ora abbiamo entrambi altro a cui pensare rispetto allo stadio, quando sarà finito tutto però possiamo riprovarci”.


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