Fin qui si è agito decisamente con calma, forse troppa, considerato che le lacune a centrocampo era già note da settembre e vista anche l'evoluzione di un Milan Badelj davvero sotto tono in questa stagione. Ora, ad una settimana dalla fine del mercato invernale, la Fiorentina un po' di fretta dovrebbe averla a rigor di logica: ieri il segnale sconcertante per eccellenza probabilmente, quando è entrato addirittura Valentin Eysseric (polemico nel pre partita tra l'altro) al posto dello sfortunato Castrovilli. "Serviva un calciatore tra le linee" ha rilanciato Iachini, cosa che Badelj non è, certo, ma far ricorso ad uno che ormai attende il cambio maglia da un numero di mesi non ben precisato è sintomo di raschiamento sul fondo del barile, dove per barile si intende la rosa della squadra viola. Dal mercato serve almeno un centrocampista, il perché fin qui non sia ancora arrivato resta piuttosto nebuloso ma potrebbe diventare del tutto insignificante se in questa settimana ci sarà effettivamente un acquisto importante. Di certo la Fiorentina non può permettersi di mandare in campo Eysseric per risolvere le proprie partite, con tutto il rispetto: un concetto che se non fosse stato ancora chiaro, da ieri lo è un po' di più.


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